10 consigli per una vita senza plastica

10 consigli per una vita senza plastica

Alzi la mano chi guardando questa immagine non ha pensato: in fondo, non ci vuole molto, si può fare! Questo è proprio il messaggio che vorrei trasmetterti tra le righe del mio blog. L’immagine parla da sola – e qui, è tutto merito del talento e della bravura di Dilloconundisegno. Ma devo pur giustificare la mia presenza e quindi aggiungo qualche commento per irrobustire il concetto che vivere (quasi) senza plastica è possibile e non ci vuole molto.

1. Bevi l’acqua del rubinetto o in bottiglia di vetro

Con la prima, il risparmio la fa da padrona. L’acqua del rubinetto in quasi tutta Italia è buona, controllata e sicura. Se proprio non riesci a rinunciare alla bollicine, puoi comprarti un gasatore oppure vai di vetro! A meno che tu non voglia provare con qualche bustina di idrolitina. Chi se la ricorda?

2. Bevi la tua bibita senza cannuccia

Ma a cosa serve esattamente la cannuccia? A me onestamente sfugge anche l’originaria funzione igienica perché, se un bicchiere è sporco sul bordo, molto probabilmente non sarà immacolato al suo interno. Siamo seri: le cannucce al giorno d’oggi sono abbastanza inutili. E se proprio non puoi fare la festa di compleanno dei bambini senza cannucce, usa la fantasia! Gli ziti di pasta andranno più che bene (non è un’idea mia) e avrai un party super originale e a impatto zero!

3. Porta la tua borsa quando fai la spesa

Più che una scelta, un’esigenza. I sacchetti biodegradabili sono così biodegradabili che a volte si disintegrano prima di arrivare a casa! Molto meglio una bella borsa riutilizzabile, meglio se di stoffa. Visto che ricordarmi cose del genere non è il mio forte,  per non dimenticarla la tengo appesa all’anta dell’armadio dove tengo le giacche.

4. Evita rasoi usa e getta

Che servano ai maschietti per farsi la barba o alle femminucce per la depilazione, i rasoi usa e getta sono davvero uno dei prodotti a cui si può rinunciare molto facilmente. Un bel rasoio elettrico oppure un rasoio con lamette intercambiabili o a mano libera (tornati in auge con la recente moda dei barber shop), epilatore, luce pulsata o laser, sono tutti perfetti sostituti. Va bene voler avere una pelle liscia, ma con meno plastica possibile.

5. Usa saponette e shampoo solido

La saponetta mi evoca tanti ricordi d’infanzia. Quella alla violetta della nonna, quelle messe dalla mamma negli armadi per profumarli, il momento del bagnetto. Poi sono arrivati bagno schiuma e doccia schiuma di tutti i tipi: rilassanti, idratanti, energizzanti, esfolianti (mi chiedo quando arriveranno quelli ringiovanenti!). Comunque, tornare alle saponette sembra sia la nuova tendenza. Ecco qualche marca che propone saponette e shampoo solido: La saponariaLamazuma, Zero waste path shop.

6. Scegli prodotti con contenitori sostenibili

Sto parlando di materiali tipo carta, cartone, alluminio, acciaio, vetro, legno, hai presente? Il latte ad esempio si trova ancora in vetro, anche se spesso è difficile notarlo in un banco frigo dove la plastica domina. Per certi prodotti non è facile trovare un packaging sostenibile, è vero, ma se ci si affida ad aziende che hanno a cuore l’ambiente, normalmente non si sbaglia. Qualche esempio? Io uso le creme dell’inglese White Rabbit: sono tutte in bellissimi contenitori di alluminio.

7. Usa uno spazzolino in bambù

Avere uno spazzolino in bambù rende il bagno subito molto zen. E poi vuoi mettere la soddisfazione di buttarlo nel sacco dell’umido?

8. Usa una bottiglia riutilizzabile o una borraccia

La borraccia è il nuovo oggetto del desiderio. Poche cose sono cool come una bella borraccia brandita a mo’ di scettro, che urla al mondo che siamo persone molto attive e abbiamo anche a cuore il nostro pianeta perché noi non buttiamo negli oceani miliardi di bottigliette usa e getta. Direi che è il trend cui non puoi rinunciare!

9. Scegli i detersivi alla spina

I detersivi alla spina oggi sono disponibili presso molti rivenditori: Ipercoop,  Biobotteghe, punti Natura sì, Bio C’ bon. Riempire il proprio contenitore portato da casa fa subito sentire dei supereroi dell’ambiente.

 10.Acquista prodotti sfusi e fai la spesa al mercato

Io amo i mercati, di tutto il mondo! I colori, i profumi, il vociare, le chiacchiere con i venditori. Per comprare sfuso il mercato è il posto ideale. Frutta, verdura e pesce sono sempre freschi e di stagione (sì, ci sono le stagioni anche per il pesce). E poi il pollo allo spiedo del mercato non ha davvero rivali!

Cosa puoi fare con questa bella immagine? La puoi stampare e appendere in casa, in negozio, a scuola, in ufficio. La puoi mandare ad amici, parenti, colleghi. La puoi postare sui social o mandare a qualcuno con WhatsApp. Fanne ciò che vuoi ma diffondila il più possibile! Grazie 🙂

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La citazione di alcuni marchi e negozi in questo post non è legata a nessuna operazione commerciale.

2 pensieri su “10 consigli per una vita senza plastica

  1. Ciao. Sono d’accordo con te ed è sempre bello trovare articolo del genere. Hai.però idea di come si.possa comprare al banco del supermercato senza usare la loro plastica. Con molta (molta fatica) c’è qualche pescivendolo o macellaio che usa il tuo co tenitore. Altrimenti anche quella carta è plastificata. Ma i miei irrinunciabili 2 etti di.mortazza..o lo yogurt greco fresco da banco, secondo te, come me lo faccio dare??
    P.s. al mercato usano tantissima plastica per darti le cose come formaggio. Olive ecc.

    1. Ciao Francesca, grazie per il commento! Ho trascurato il blog per un po’, quindi ti rispondo solo adesso.
      Al supermercato è praticamente impossibile usare i propri contenitori, ho provato ma le norme in fatto di igiene sono molto rigide e quindi non possono usare contenitori portati dall’esterno. Al mercato invece è più semplice, soprattutto se sei cliente abituale, ma purtroppo anche qui la situazione Covid ha cambiato molte cose e anche gli ambulanti spesso si rifiutano. Ma in una situazione del genere ovviamente la prima cosa da tutelare è la nostra salute quindi qualche eccezione siamo costretti a farla. Anch’io nell’ultimo anno mi sono trovata a dover abbandonare alcune buone pratiche ma anche questo lo faccio per un motivo in questo momento molto importante. La carta oleata dei salumi e dei formaggi purtroppo non è riciclabile ma a volte si trova quella dove è possibile separare gli strati (carta e plastica). In quelle situazioni in cui non è possibile evitare l’uso della plastica, cerchiamo almeno di riciclarla correttamente.
      Credo che ognuno debba fare il possibile per limitare l’uso della plastica, ma qualche eccezione si può fare. Io ad esempio ogni tanto mi concedo un pacchetto di patatine di cui sono molto golosa 🙂

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