Prodotti zeroplastica: le spugne di mare

Quest’estate sono stata in vacanza in Grecia e ho visitato anche Kalymnos, nel Dodecaneso, conosciuta anche come isola delle spugne. Kalymnos, infatti, ha una lunga tradizione di pescatori di spugne e anche se oggi sono più un souvenir per turisti, le spugne su quest’isola si trovano un po’ dappertutto. Ne ho quindi approfittato per comprarne una bella scorta da portare a casa.

Kalymnos, l’isola delle spugne

Barca di un pescatore di spugne naturali
Barca di un pescatore di spugne naturali a Kalymonos, Grecia (Crediti foto: Vitasenzaplastica)

Fino a 50-60 anni fa la pesca e la lavorazione delle spugne erano la principale attività dell’isola di Kalymnos. Per scoprire qualcosa di più su questa antica tradizione ho visitato il piccolo museo navale a Pothia dove sono esposte numerose spugne di diverse forme e dimensioni, oggetti provenienti da navi e relitti, e dove è anche possibile vedere un interessante documentario girato alla fine degli anni ‘60 che racconta in maniera molto approfondita la storia di questa affascinante produzione.
Ogni primavera i pescatori di spugne di Kalymnos partivano in mare per diversi mesi alla ricerca delle spugne del Mediterraneo, quelle più pregiate. I subacquei si immergevano in apnea, oppure utilizzando degli scafandri, fino a 30-40 metri di profondità per qualche minuto. Camminando sul fondo del mare raccoglievano le spugne tagliandole a mano, le infilavano in un sacchetto a rete per poi ritornare velocemente in superficie.

Museo navale a Kalymnos
Il museo navale a Kalymnos, Grecia (Crediti foto: Vitasenzaplastica)

Un mestiere molto redditizio quello dei pescatori di spugne ma al tempo stesso molto pericoloso. Molti di loro sono stati colpiti dalla malattia di decompressione che poteva causare danni permanenti e nei casi peggiori anche il decesso.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’industria delle spugne naturali nei paesi del Mediterraneo si è gradualmente arrestata per diversi motivi, tra cui alcune epidemie che ne ne hanno causato la moria e anche la concorrenza massiccia delle spugne sintetiche.

I vantaggi delle spugne naturali

Negozio di spugne naturali
Negozio di spugne naturali a Kalymnos, Grecia (Crediti foto: Vitasenzaplastica)

Nel mio percorso plastic free ho iniziato a utilizzare le spugne marine perché sono naturali e quindi al 100% biodegradabili. Ma questo prodotto offre anche numerosi altri benefici, soprattutto per la salute e la bellezza della nostra pelle.

  • Le spugne naturali sono molto più morbide e delicate di quelle sintetiche. Infatti sono super consigliate per le pelli particolarmente sensibili, come quelle dei neonati, dei bambini e delle persone anziane.
  • L’utilizzo frequente delle spugne naturali stimola la circolazione sanguigna e rende la pelle più luminosa.
  • Lo iodio presente naturalmente nelle spugne marine ha un effetto detossinante sulla pelle.
  • Sono più igieniche di quelle sintetiche. Infatti, se correttamente risciacquate ad ogni lavaggio, grazie ai canali naturali di cui sono dotate, non trattengono tracce di schiuma e sapone e sono in grado di inibire la crescita di batteri e la proliferazione di muffe.
  • Sono ottime per struccarsi perché eliminano completamente ogni traccia di make up. Uso una spugna naturale sbiancata per struccarmi gli occhi e devo dire che con un po’ di semplice sapone riesco a togliere alla perfezione anche il mascara più ostinato
  • Durano a lungo. Se si seguono alcuni semplici accorgimenti, le spugne naturali possono durare anche un anno. Dopo ogni utilizzo vanno sciacquate e strizzate bene e lasciate asciugare all’aria, magari appoggiandole sul lavandino o a bordo vasca. Io ho chiesto al mio compagno di costruirmi un piccolo porta spugne in legno per riporre le spugne in modo che non appoggino direttamente sulla superficie del lavandino e sia quindi esposta all’aria anche la superficie inferiore della spugna. Ogni 3 mesi è anche consigliabile una pulizia più profonda. È sufficiente immergerle in una soluzione di acqua e bicarbonato e lasciarle in ammollo per un paio di ore.


(Crediti foto: Vitasenzaplastica)

Tipologie di spugne

A Kalymnos i vari venditori di spugne mi hanno anche spiegato la differenza tra i principali tipi di spugne. La spugna più conosciuta ed apprezzata per la cura della persona è la Spongia officinalis diffusa nel Mar Mediterraneo. Si tratta di una specie protetta perciò la pesca e la raccolta è controllata e regolamentata. È molto importante quindi acquistare le spugne presso aziende responsabili che rispettano le varie normative e divieti.
Le spugne provenienti dal Mar Mediterraneo sono migliori in termini di resa e durata rispetto a quelle caraibiche e tropicali. La temperatura dell’acqua più bassa infatti regala alle spugne una struttura più compatta e resistente.
Quanto alle qualità, sono due le principali tipologie di spugne: fine dama e arcipelago. Le prime hanno pori molto piccoli e sono le migliore per morbidezza. Sono quindi le più adatte per la detersione del viso, dei bambini o comunque delle pelli più delicate. La qualità arcipelago invece è la classica spugna da bagno con pori medi.
Le spugne in commercio hanno anche un colore diverso a seconda che siano state solo lavate (colore naturale, dal miele al nocciola),  oppure abbiano subito un processo di sbiancamento per renderle ancora più idonee alle alle pelli più sensibili. In questo caso la colorazione della spugna è giallo chiaro.

Spugnifici italiani

Ecco alcuni spugnifici e rivenditori in Italia che commercializzano le spugne nel rispetto della natura e dell’ambiente:

  • Spugnificio Rosenfeld: ad oggi è il più vecchio spugnificio in attività in Europa. Le spugne Rosenfeld provengono dal Mediterraneo e dall’Atlantico, vengono sottoposte a lavorazione nello stabilimento triestino ed esportate in tutto il mondo.
  • Spugnificio Incorvaia: le spugne di questa azienda familiare siciliana sono sul mercato da più di 60 anni.  Hanno anche uno shop online.
  • Cose della natura: piccola realtà artigianale italiana, trattano esclusivamente spugne del Mar Mediterraneo e Adriatico. Hanno una rete diffusa in tutta Italia di rivenditori tradizionali e online. Possibile anche acquistare online.

Le spugne di mare sono una scelta ecosostenibile e consapevole. Una volta provate sono certa non le abbandonerai più perché, oltre ad essere buone con l’ambiente, regalano anche tanti benefici alla nostra pelle.

La citazione di alcuni marchi e aziende in questo post non è legata a nessuna operazione commerciale 

Fonti:
– Spugne & Co. per migliorare la propria beauty routine – Vogue.it

2 pensieri su “Prodotti zeroplastica: le spugne di mare

    1. Ciao Laura, fammi sapere come ti trovi con le spugne naturali. Secondo me sono tutta un’altra cosa, spero piaceranno anche a te 🙂

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